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ALCUNE ERBE SELVATICHE DEL NOSTRO TERRITORIO

Achillea millefolium L. è il nome scientifico di una pianta appartenente alla famiglia della Composite o Asteraceae, ma è conosciuta popolarmente attraverso molti altri nomi: Erba del soldato, Millefoglio, Sanguinella, Erba dei tagli, Stagnasangue, Nosebleed, Staunchweed, Woundwort o Yarroway.

 

L’ Achillea cresce bene in pieno sole, su terreni moderatamente ricchi e umidi.

La si trova in Europa, in Asia e America settentrionale. In Italia, nelle sue numerose varietà, è comune dalla pianura alla montagna, lungo i fossi e nei prati.

E’ una pianta perenne, a rizoma ramificato e fusti aerei semplici, alti da 20 cm a più di un metro.

Le foglie sono lunghe da pochi centimetri a 20-30 cm, larghe 2-5 cm, due o tre volte pennatosette (composte cioè da tante foglioline che si sviluppano a destra e a sinistra della nervatura centrale) a lacinie (lembo) strettissime, molto fitte , caratteristica che giustifica la sua denominazione “millefoglie”.

I fusti sono ramificati alla sommità, formando corimbi composti di diverse grandezze.

I capolini sono lunghi 3-6 mm, larghi poco più della metà. Le lingulette (da 3 a 7, ma generalmente 5 ) sono lunghe circa metà dell’involucro e di colore bianco o roseo.

Le varietà della pianura sono in genere più alte, possiedono corimbi piccoli e hanno un odore poco gradevole; mentre le varietà dei prati freschi e umidi di montagna sono alte al massimo 1m, e hanno un odore più intenso e molto gradevole; tutte hanno un sapore amaro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 
 
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L’anemone dei boschi (Anemone nemorosa L.), della famiglia delle Ranunculaceae, è una piccola pianta (non più alta di 30 cm) erbacea e perenne, in generale priva di peli (glabra) a fusto unifloro ed eretto. È tra le prime fioriture della Primavera (o fine Inverno) dei nostri prati. Spesso nasce nel tardo Inverno per cui entra in fioritura nelle prime giornate tiepide appena la neve scompare evitando così che le prime foglie degli alberi oscurino eccessivamente il suolo. Al calare del giorno o quando inizia la pioggia l'Anemone inclina i suoi fiori verso terra, mentre i petali esterni si avvicinano a forma di cupola per proteggere gli stami e i pistilli preziosi per la propagazione della specie.

 

 

 

 

 
 
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Ajuga reptans

 

Pianta erbacea perenne sempreverde tappezzante di piccole dimensioni che si diffonde fino a 1500 mt. appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Nelle nostre zone questa specie si trova nei prati fertili e concimati, lungo le siepi e margini dei sentieri, ma anche nei boschi di latifoglie. Come in altri casi il nome del genere (“ajuga”) deriva dal latino; si tratta di una parola composta da due termini: “a” che significa negazione, privazione; “ugum” che significa “giogo”. Ossia assenza del labbro superiore nella corolla. Il termine “reptans” è relativo al carattere strisciante del portamento della pianta. L’erba di San Lorenzo si raccoglie in aprile-luglio, recidendo alla base i fusti senza tagliare gli stoloni che permettono alla pianta di riprodursi, e si monda dalle parti rovinate e dalle eventuali foglie secche. I fusti si essiccano, disposti in strati sottili, in locali arieggiati e all’ombra; si conservano in vasi di vetro.

 

 

 

 

 

 

 
 
 
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